Il grande capo Naso Sgocciolante.

Quando ero ragazza mi piacevano moltissimo le barzellette e mi piaceva raccontarle , avevo anche un certo successo , che dipendeva dal fatto che , a metà barzelletta, mi veniva così tanto da ridere che non riuscivo a finire e contagiavo tutti . Per una questione di neuroni specchio , credo , che se vedi uno che sbadiglia , sbadigli, ma anche se vedi uno che ride , anzi si scompiscia dal ridere, ti viene da ridere anche a te , sebbene tu non abbia capito dove sta la comicità della storiella che sta raccontando. Ne ho raccontate tante ,avevo un vasto repertorio, ma  a mio marito le barzellette non piacciono, gli piacciono invece certe stupidaggini che si inventa lì per lì quando è imbarazzato , nonsense sciapiti che non ti fanno fare una risatona , ma ti fanno tirare la bocca da una parte , in un mezzo ghigno. Così è andata a finire che ho dimenticato moltissime barzellette , salvo quelle che mi sembrano il paradigma della comicità come questa :

Dottore , la mi' moglie non sta punto bene, è diventata secca, nervosa , non ci si può parlare che risponde subito invelenita , gli fa sempre male qualcosa , bisogna che la visiti per vedere che ha ...
Il medico la visita e dice al marito " Ascolti , questa donna bisogna farla mangiare ..."
Dice il marito " Sì , ma da chi?"

O anche questa :
 C'è uno che non sa raccontare barzellette , le dimentica o sbaglia a raccontarle . Un giorno ne sente una per strada " Lo sai chi è in fin di vita? No, chi ? Il culo !" Infatti il culo si trova proprio in fin di vita.
Lo sciupabarzellette pensa : " Questa è facile, me la ricordo per forza , son due parole , non la posso sbagliare ." Così va al bar e dice che ha una barzelletta , tutti dicono che non la vogliono sentire , che le sue non fanno ridere , le sciupa tutte , Questa no, impossibile, son due parole , dice lui . Allora sentiamola . Bene , ve la racconto : Lo sapete chi è morto?

Una di queste vecchie barzellette era quella del capo indiano ( nativo americano ) che era un vecchio sciamano e prevedeva il tempo come un meteorologo . L'ufficiale del forte ordina ad un soldato di andare dal grande capo Naso Sgocciolante , si chiamava , a farsi dire quanto freddo avrebbe fatto in inverno, così si potevano regolare per la provvista di legna  . Il soldato monta a cavallo e corre fino alla montagna dove abitava il vecchio indiano . Il grande capo guarda verso la pianura, annusa l'aria e dice "Sarà un inverno freddo . " Il soldato torna con la previsione e l'ufficiale ordina, su quella base, di riempire la legnaia . Poi gli viene un dubbio : sarà meglio tornare dal grande capo Naso Sgocciolante a sentire meglio ? Il soldato torna (Risparmio tutta la strada a cavallo ) e il capo fa come la prima volta , guarda verso le grandi pianure , annusa l'aria e dice "Sarà un inverno freddo freddo : " Il soldato torna al forte con il responso . L'ufficiale fa tagliare altra legna. Ma poi gli viene un dubbio , sarà meglio rimandare a chiedere al grande capo , tante volte la legna non bastasse ? Il soldato riparte e questa volta il capo dice "Sarà un inverno freddo freddo freddo ." Prima di ripartire al soldato viene una gran curiosità e chiede come fa il Capo venerabile a sapere quanto sarà freddo l'inverno . Il capo guarda verso la pianura , dove si trova il forte e dice "A giudicare da tutta la legna che fanno al forte...!" Tutto questo per la Loretta del Roseto in Via Cerreto , che voleva sapere la barzelletta .