SOGNARE DI VOLARE.



Novembre sta per finire, qui da me di notte non fa freddo freddo, come direbbe il Grande Capo Naso Sgocciolante, piuttosto freddino, sui 4 /5 °. Le violette, viole mammole, che fioriscono in febbraio, fanno qualche fiorellino, hanno l'impressione che sia primavera . Così anche il Jasminum Primulinum, che ha aperto un fiore giallo, e tutto il resto procede verso l'inverno senza convinzione, le cosmee nate in ottobre dai semi caduti a terra, piccoline, fioriscono timidamente, anche le salvie rosse e blu, le gaure  e le rose . Il pero ha finito la seconda fioritura  e ha perfino fatto delle perine minime che ovviamente non porterà avanti. Le giornate sono corte ma tiepide e belle da mozzare il fiato. Ho cominciato a costruire un muretto di "ordine" che servirà per definire un pezzo nuovo di terra da destinare all'orto in un punto dove c'era, tanto per cambiare, una discarica di sassi e macerie lasciate dai muratori. Lavoro con vanga e zappa, tolgo tutti i sassi anche di medie dimensioni, quando faccio il muretto li uso tutti , in modo da non ritrovarmeli fra la terra da coltivare. Un lavoro che richiede pazienza e forza, perché uso anche un pò di cemento e me lo impasto da me.  Quando lavoro vengono i gatti a trovarmi, soprattutto le due femmine sorelle, si accomodano su un ciuffo di erba secca e asciutta e mi guardano faticare. Sono  molto affettuose. Faccio come se, la prossima primavera, avessi acqua disponibile per coltivare, il che non è certo, visto che si è abbassata la falda e il pozzo si asciuga subito .





La mia vita sta cambiando di nuovo e mi sento stranita . Le mie figlie non sono più in casa con me, ma stanno quasi sempre dalla mia suocera, così le fanno compagnia e intanto sono in città, che per delle persone giovani è una cosa bella . E'  naturale che i figli se ne vadano, ma quando succede è comunque difficile accettarlo, e poi avrei pensato che se andassero perchè erano diventate autonome, ma non è così .Quando una di loro torna a dormire e a cenare a casa mi sento subito meglio, anche se non parlo tanto con lei mi sembra che le forze, nella casa, siano tornate al loro posto.




Io sono qua e sto con la mia Holly , che mi trova molto noiosa, perché sto a pesticchiare quasi sempre nello stesso posto, mentre lei vorrebbe andare a fare una passeggiata .Ogni tanto viene e mi dice delle cose, usa la sua voce in modo molto personale ed è il primo cane che si esprime in modo così forte ed originale con la voce . Qualche volta mi abbaia per dirmi che è l'ora di giocare, prende un legno e lo butta in aria per farmi capire. Giochiamo poi io l'abbraccio e si sta lì abbracciate.


Per il resto ho come la sensazione che stia per cadermi in testa un grosso masso e che non potrò fare niente per scansarlo.  Il fatto è che siamo nella merda , perdonate la parola , con lo spread , i Bot , I Btp, i Bund , la Merkel , Sarkosy e ora anche Monti , l'unica piccola soddisfazione è non vedere la faccia di Silvio tanto spesso, anche se continua a tramare nell'ombra . Non c'è niente da fare, dovremmo togliergli le televisioni, tutto è partito da lì e tutto può ricominciare, il veleno e il sonnifero mediatico sono sempre efficienti e non conta che io e molti altri non vediamo le reti Mediaset, purtroppo moltissimi altri ci sguazzano dentro.













 La mia amica blogger Arcangela mi ha lasciato una storiella molto carina che parla dei livornesi e dei pisani  e allora mi è tornato in mente quando facevo l'università a Firenze. Era aperta da poco la Casa dello Studente a Careggi e il giorno andavamo a mangiare alla mensa . Per arrivare a servirsi si doveva fare una coda in un percorso obbligato e ad un certo punto quelli che erano davanti si trovavano in parallelo a quelli di dietro e se ci si conosceva ci si salutava . Quel giorno lì mi trovavo fra un gruppetto di pisani e uno di livornesi . E? noto in Toscana che i livornesi usano come cadenza la parolina "Deh", la mettono dappertutto , e i pisani fanno più o meno la stessa cosa con la parolina "Bah" . Essendo in fila gli uni davanti agli altri si riconoscevano e si salutavano,ne venne fuori una fila di  Deh da una parte e di Bah da quell'altra , in pratica uno di qua faceva "Deh !" per salutare e quell'altro gli faceva "Bah" . Deh, Bah, Deh, Bah ,Deh Bah, erano almeno in cinque per gruppo , non finivano più, sembrava un film da ridere .Questa non è una storiella, lo capite anche dalla difficoltà di far capire dov'era la comicità della situazione.

  Sapete che ogni tanto racconto un sogno. L'altra notte ne ho fatto uno bellissimo. L'avevo sognato anche in passato: alzavo prima una gamba e poi l'altra nell'aria e rimanevo a galla, come  in mare, poi cominciavo a muovermi, a dimenarmi e a usare le braccia come quando si nuota e mi muovevo nell'aria, mi alzavo. Ero molto felice, stavo volando, ma ci voleva una certa convinzione, se perdevo la convinzione scivolavo in basso. Facevo vari tentativi e diventavo più brava. Un uomo si avvicinava e mi diceva "Signora! Ma che fa?" come se stessi facendo una cosa sconveniente . Gli dicevo: " Non mi tocchi, sa! Non mi tiri giù, altrimenti cado!" Ero felicissima, potevo andare in città volando, senza prendere la macchina. Molto liberatorio. Mi sono svegliata con l'idea che, se ci provavo, potevo facilmente ripetere l'esperienza. Che dite, nel 2012 si imparerà a volare?

Post scriptum : le foto , per onore di verità, le ha fatte Mauro .