continente galleggiante di plastica

Perché no? Perché non possiamo sognare di eliminare quella enorme isola di plastica nell'oceano? Sognare  è il primo passo per fare, quando una cosa ti si insinua nella testa cominci a pensare, che serve a poco, ma una bella mattina ti svegli con un'idea, o forse si sveglia con un'idea buona un ragazzo o una ragazza che sta molto lontano da te, ma ha letto un post, forse non il tuo, un altro, di qualcuno che ha fatto rimbalzare il tuo sogno, tuo e di molti altri,  molto lontano. Questo ragazzo o ragazza ha un'idea che riguarda forse una nave filtro, una grande nave che filtra la plastica dall'acqua e forse tratta questa plastica con quel nuovo tipo di batteri di cui sentiamo a volte parlare che sono in grado di mangiare e "smontare" le materie plastiche ... In fondo pare che abbiamo rimediato il famoso "buco nell'Orzoro", perché non provarci con il continente flottante di spazzatura? Poi però c'è la sfida più ardua, non farlo riformare. Dovrei raccontare certe recenti esperienze sulla raccolta differenziata, inquietanti e disarmanti, ma mi astengo per non sollevare polveroni. Posso dire, per parlare solo di me stessa, (e quindi poter essere citata per danni solo da me, cosa che non farò), che sono convinta di fare un'ottima separazione dei rifiuti, che non mi sfugga niente, eppure se voglio ritrovare i cucchiaini da caffè devo andare a frugare nel compost. Quello che ho fatto io, con le mie manine.