Eccoci qui. L'estate è finita

Eccoci qui. L'estate è finita, ma ancora non ha piovuto abbastanza, quindi non sembra ancora autunno. E' tutto piuttosto strano, olive piccole e striminzite, tantissime, a rischio caduta per la siccità, ma già quasi nere. Settembrini che hanno fiorito come una vecchia signora che si trucca e si imbelletta ma è tutta rinsecchita e rugosa, non so se mi spiego. Margherite piccole, numerose, dai colori intensi che subito si spengono. Foglie che cadono dalle piante non perchè gialle o rosse, e turgide, ma perché secche. Vedo su Facebook le foto e i filmati di giardini in veste autunnale e mi viene da piangere. Altrove ha piovuto tanto, troppo, ci sono state alluvioni e noi qui siamo stati sempre ai margine di ogni perturbazione. La terra è ancora secca, stanca e polverosa e le cose non sono tornate al loro posto dopo la lunghissima estate. L'ho vissuta con particolare fatica, forse per l'età, forse per la lunghezza del periodo, e anche ora faccio fatica a riprendermi. Al lavoro un collega più giovane, una sera che avevo perso un colpo, una volta sola, mi ha detto molto severamente che dovevo smettere di lavorare lì, che ci vuole qualcuno più giovane. Nella sostanza è vero, una della mia età, solo qualche anno fa, era a casa in pensione. Potrei rinnovare quasi per intero un post dello scorso anno di questo periodo. Estate tremenda, autunno asciutto e quasi inesistente. In estate non abbiamo avuto libellule, ora ce ne sono alcune coppie che volano unite sopra la vasca e una grande che appena esco mi segue minacciosa e viene a impicciarsi al finestrone di cucina. Tutto aspetta la pioggia. Speriamo non ci allaghi, non ci porti via.