La vasca dei pesci rossi di Bodnant Garden













Questa parte di Bodnant Garden è sulla sinistra rispetto all'ingresso, si scopre dopo aver girovagato un pò con in mano la carta che ti danno all'entrata.  E' una zona  più appartata e di dimensioni che sarebbero adatte anche in un piccolo giardino privato. Ci sono altre vasche molto più monumentali, questa è relativamente piccola e ha intorno piante fiorite in azzurro e arancio, uno degli accostamenti più forti ma anche classici perché si tratta di colori complementari. La vasca è in una zona bassa e raccolta e le piantagioni sono da zona mediterranea, da clima caldo, ci sono le escolzie californiane, le salvie ma ci sono anche gigli e piante con fiori scurissimi. Ci si può chiedere perchè, ma si vede dalle foto. Il colore quasi nero dei gigli e di alcune foglie richiama il nero dell'acqua, mentre l'arancio richiama il colore dei pesci. Quando si realizza una vasca il nero è il miglior colore del fondo. Ci sono dei teli appositi, anche se in questo caso la vasca è storica, fatta tanto tempo fa, e credo sia in muratura anche il fondo. Per uno che realizza una vasca per la prima volta è un pò strano usare il nero, viene da usare un azzurro o il color sabbia delle piscine. Ma questi colori chiari si sporcano subito con le impurità dell'acqua, che non deve essere ripulita, bisogna cercare di favorire un ciclo naturale e lasciar fare il più possibile, una volta messa l'acqua non si cambia più , sono le piante a pulirla.I colori chiari danno l'impressione di sporco e disordinato. Il colore nero del fondo fiisce per essere il più bello e gradevole e misterioso, anche. In posti come questo laghetto di Bodnant Garden si impara come giocare con i colori, delle foglie e dei fiori, dell'acqua e del cielo.