Quando c'è abbastanza acqua arrivano ospiti

 Qui  in questo blog, ci chiamiamo iris e libellule, per rappresentare il giardino e i suoi abitanti animali. Ho lavorato per alcuni anni intorno all'idea di una vasca per le piante acquatiche. Già forse 7 anni fa un'amica che si chiama Margherita mi aveva regalato un pezzo di una sua ninfea con un pò d'acqua del suo stagno, era un periodo che lavoravo molto ed ho lasciato la scatola di polistirolo all'ombra per un mese, rimettendo ogni tanto acqua quando innaffiavo. Quando ho avuto tempo per osservare ho visto che nella vasca c'erano tre pesciolini piccolissimi e alcune chioccioline nere. Chi fa il giardino si entusiasma con poco ed io ero estasiata, in effetti sembrava acqua magica, ma era anche evidente che sulle radici della porzione di ninfea dovevano esserci attaccate delle uova di pesce rosso e di lumaca d'acqua.  Pesci e ninfea sono stati in un catino nero di plastica per cinque anni, insieme ad altre piantine tipo scirpus zabrinus, giunco a spirale ecc. Si davano parecchio fastidio a vicenda. Io intanto scavavo, quando avevo un pò di tempo e di forza. Insomma l'estate scorsa ho rifinito la buca, 2 metri di diametro e profondità al centro intorno ai settanta centimetri, steso un feltro di protezione e un telo nero di plastica robusta sopra. Fare cose nuove mi mette sempre un pò d'ansia, rischiavo di fare una porcheria e di sciupare il telo di plastica, buttando diversi soldi. Ho consultato alcuni siti internet per rassicurarmi e alla fine ho messo un pò d'acqua dentro la buca: era molto strano e ancora indefinito, ma è venuto qualcuno a trovarmi, oltre a Antoinette che viene sempre, e tutti hanno detto "Bello!" Posso assicurare che non c'era niente di bello. Ma il terzo mattino da che avevo messo l'acqua sono arrivate le libellule. Libellule non ce n'erano mai state, erano solo passate in volo ronzando senza fermarsi, ma questa, che aveva un grosso addome di un azzurro freddo, è venuta per restare e si metteva a controllare il suo nuovo regno sulla cima di una canna di bambù che avevo messo a sostegno di una dalia, il punto più alto e più prossimo all'acqua . Avevo visto un documentario a Geo&Geo e mi è stato utilissimo per capire meglio. Pare che le libellule siano animali molto aggressivi che non ammettono avversari nel territorio prescelto. Anche oggi mentre stavo al sole accanto alla vasca c'era di nuovo una libellula azzurra che sorvolava l'acqua, poi ne è arrivata un'altra, delle stesse dimensioni, ma con la pancia marrone striata. Me ne sono accorta dal ronzio diventato più forte, le ho viste volare insieme, attaccate, tanto che mi sembrava che si accoppiassero. Si accoppiavano, sono mschio e femina di libellula depressa, così si chiamano. L' anno scorso sono arrivate durante l'estate altre libellule, piccole e rosse, di un rosso metallico che riflette la luce, poi turchesi, piccolissime e alla fine alcune molto grandi con la pancia multicolore. Ogni tipo di libellula occupava un livello diverso sopra lo stagno e mi pareva che, per esempio, quelle rosse e quelle azzurre più grandi si tollerassero, ignorandosi. Uno spettacolo. Poi ho comprato una nuova ninfea "Mayla" e con lei, sempre con l'effetto acqua magica, sono arrivate le rane. E' abbastanza irreale sentire notte e giorno gracidare le ranocchie in un oliveto siccitoso. Qualche giorno fa è passato Carlo con l'ape e mi ha detto che anche lui ha una vasca "al campo", qui vicino, ma le ranocchie se le mangiano le vipere, che gli fanno la posta dal bordo. Questa è una cosa che temo e di cui sono consapevole, che, come sono arrivati animali simpatici, possano arrivare bisce o altri serpi, che gradisco meno, ma in giardino vivono anche due cani e cinque gatti, che fanno un pò da guardiani. Oggi ammiravo nella vasca otto fiori di ninfea e le rane che se ne stavano a galla facendo finta di non sapere che io le vedevo. Sembrava l'illustrazione di una fiaba e ho capito che le illustrazioni riproducono la realtà: accanto al bordo un eremurus solitario (2 metri?) fiorisce indisturbato vicino alla rosa "Summer song" di David Austin, che ha un rosso rosato luminoso che arriva diritto al cuore. Fra di loro, più in basso, garofanini, ajuga variegata, hottuynia, alstromeria...Stucchevole? Forse, ma la vita talvolta è così amara !