ultime rondini

Il 21 settembre, mentre andavo in città in macchina, nella piccola piana subito dopo il nostro paesino ho visto in cielo delle rondini. Balestrucci per essere esatti, quelle con la pancia bianca, le mie preferite, quelle dei libri di scuola delle mie elementari. Mi è sembrato così tardi, pensavo fossero già tutte partite, le ho salutate col pensiero, alla prossima primavera, care amiche! Nel piccolo pezzo di cielo sopra il mio giardino è da un pò che non le vedo  ma forse sono distratta. Un pò di giorni fa è piovuto proprio bene, io lascio fuori dei recipienti quando piove e li chiamo i miei pluviometri, ma sono solo vecchi tegami o secchi di plastica: c'erano dentro almeno otto centimetri d'acqua. Non so come mai, ma subito dopo la pioggia mi viene una grande energia e infatti ho fatto un sacco di cose, soprattutto pulizia del giardino, taglio della vegetazione secca e di edera, l'unica che  in questo periodo si è sviluppata. Ci passo sopra col tagliaerba, gli faccio fare da aspirapolvere, poveraccio, e via tutto sul cumulo del composto. Ormai sono due anni che siamo molestati dalle zanzare anche di giorno, non so perchè i mezzi di comunicazione non ne parlino, ma è davvero una maledizione. Si lavora all'aperto vestiti di tutto punto e allora ci si ritrovano attaccate alle orecchie e al naso, intorno agli occhi e alle caviglie. Esco che puzzo di citronella come una farmacia, ma serve a poco. Ho perso il gusto di stare all'aperto. Il mio giardino ha un'aria stanca, in effetti ha attraversato un lungo periodo di sole e siccità e solo ora riprende, ma è proprio stanco. Cosa c'è di fiorito? Tanta roba, ma poco "felice". Felici sono solo i sedum rosa, comprati molti anni fa e molto riprodotti e regalati, abbastanza felici gli astri settembrini in colori assortiti, soprattutto un fantastico "Rosa Sieger" di un rosso fucsia accecante.Tante dalie un pò strapazzate, in agosto le ho tagliate un bel pò ed ora sono piuttosto in forma e fiorite. Sono di due colori, un giallo acido e un rosso scurissimo quasi nero. Qua e là piccole macchie di ceratostigma, è proprio il loro momento, come anche quello della cassia corimbosa. Una mia passione sono gli anemoni del Giappone, il mio è bianco e sta, per poter sopravvivere, sotto l'ombra di un grande arbusto di eleagnus e del noce. Quello che manca nel mio giardino d'estate è l'ombra ed io riempio le zone ombrose all'inverosimile. Se il mio giardino è stanco e risente della mia condizione psichica e delle mie assenze un giardino bellissimo è quello della mia amica Antoinette.