Vediamo un pò...



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Domani, il 28 di novembre , sarà la prima domenica di Avvento . Inizia il lungo periodo che .conduce al Natale , festa cristiana che si sovrappone a quella pagana, che a sua volta esorcizza il calare progressivo della luce solare e celebra il suo ritorno , dal Natale in poi . L'autunno procede con passo marziale e fa scendere la prima neve . Qui a casa non ce n'è, ma stamani, andando in città , ho visto che un velo bianco si era steso nella notte sulle catene del Pratomagno e di Catenaia, mentre il monte di Arezzo, che si chiama Alpe di Poti , per questa volta è rimasto illeso. Ieri in un sprazzo di sereno ho fatto delle foto al giardino ora che siamo sulla soglia dell'inverno . Eccole qua.

Tessitura di foglie in un grande vaso vietnamita, tradescantia, salvia microphilla, lotus Berthelotii, credo che la salvia sarà l'unica a superare l'inverno.

Ultime foglie di ricino e ciuffo di amaranto.Noi stiamo bene in casa!

Orto invernale con in fondo la rosa Banksiae Alboplena.

Ora non ci sono quasi più fiori, ma certe verdure sono altrettanto belle.

Mi è venuta in mente una vecchia .. poesia?
Filastrocca? Eccola, di sicuro qualcun altro la sa:

Gennaio mette ai monti la parrucca
Febbraio grandi e piccoli imbacucca
Marzo libera il sol di prigionia
Aprile di bei color gli orna la via
Maggio vive fra musiche d'uccelli
Giugno ama i frutti appesi ai ramoscelli
Luglio falcia le messi al solleone
Agosto avaro ansando le ripone
Settembre i dolci grappoli arrubina
Ottobre di vendemmia empie le tina
Novembre ammucchia aride foglie in terra
Dicembre ammazza l'anno e lo sotterra.

Anche se il giardino è un pò disastrato dalle piogge e disordinato , ora comunica pace e riposo, alcune piante stan bene ora e ho visto che il gelsomino giallo (Jasminum Mesnyii) accenna ad aprire qualche fiore . Si fermerà e continuerà la primavera prossima. Gli antroposofi dicono che in estate , nella fase di espirazione della Terra , le forze spirituali escono dal terreno , ma in autunno la Terra di nuovo inspira ed esse rientrano . Si ha una sensazione di ricchezza e vitalità rivoltando il terreno adesso , c'è tanta vita , piccoli animali, lombrichi e humus che si forma. Sembra che tutto si fermi e invece è una fase di grande lavorio che si compie nell'oscurità della Terra e della notte stellata. Questo per me è il senso dell'inverno.