Holly e gli altri , storie di cani per bambini e adulti.







Ieri,  mentre ero in città, la Holly, il cane, che era in casa con mia figlia, ma non nella stessa stanza, ha sventrato il cuscino di piuma che le avevo dato per aggiungere alla sua  cuccia, in questi giorni di freddo intenso.Un vecchio cuscino per il letto, ormai troppo smosciato, che  era piaciuto subito, tanto è vero che uno dei gatti neri, Orazio o Roger ,( ora che sono incicciati non si riconoscono se non miagolano), ci si era steso tutto lungo e se la godeva molto. La Holly era venuta a chiamarmi ed era chiaro che c'era qualcosa che non andava, poi ho capito la situazione e ho fatto sloggiare il gatto, che può sempre andare su una sedia o su una delle poltroncine che sono loro assegnate, ma la Holly non può, peserà 40 kg!  Insomma per fortuna che la mia figliola aveva già aspirato tutte le piume col bidone per la cenere prima del mio ritorno, perché trovando la casa piena di penne avrei avuto una crisi. Questa canina che abbiamo ha, come tutti gli altri cani che sono stati con noi, un carattere ben definito che ci stupisce, alcune cose le fa solo lei e ci risultano nuove. Per esempio quando i gatti mangiano li rispetta, sta lontano e li lascia finire. A volte metto la ciotola col cibo per terra e la chiamo, ma prima di lei arrivano i gatti di corsa, si buttano sulla pappa e lei li guarda con l'acquolina in bocca senza riuscire ad intervenire, allora chiarisco che quella pappa è sua e solo allora, con garbo, si avvicina e mangia tutto. Gli altri cani si sarebbero lanciati nella mischia e, solo nell'occasione della pappa, tanto per far capire chi comanda, avrebbero tirato qualche dentata in giro. La Lilli, che aveva un carattere da gregario, faceva la voce grossa solo con i gatti, quando  leticavano fra di loro entrava in mezzo di corsa e li divideva.Le piaceva un sacco. Sapeva che approvavo, perché mi aveva sentito che li brontolavo quando leticavano . Così coglieva l'occasione per comandare qualcuno, lei che di solito comandava proprio poco, fra gli altri cani. All'epoca erano in quattro. La chiamavo per questo la "direttrice".

La Holly ha un bell'appetito e assaggia tante cose, per esempio la frutta, che agli altri cani non piaceva , e  a lei piace abbastanza. Ha assaggiato le roselle, i frutti del corbezzolo, perchè vedeva che io li mangiavo. Non le sono piaciuti .Vedendo che si raccoglievano le olive ha assaggiato anche quelle, secondo me pensava "che cavolo ci faranno con queste palline, li vedo tanto impegnati, sentiamo che roba è" , la Fiamma, la mia figlia più grande, rideva come una matta a vedere questo cane intento a biascicare un'oliva (amarissima) e poi  sputare il nocciolo. Pulendo il pavimento ho trovato una cosa scura appiccicata, zuccherosa, era una caramella Golia, che aveva assaggiato, lasciando da parte la carta.
Si era seduta davanti a me che mangiavo il panettone e come fai a non dargliene un pochino, quando ti guarda intenta e seria, però i canditi non le piacevano e li ha sputati tutti puliti.. Quando rimane sola le prende il nervoso, o ha la smania ai denti, o tutte e due.Così rompe le cose che ha a portata di bocca. Ho portato un tappeto a lavare, mi hanno detto che c'erano buchi di tarme, lo volevo fare il trattamento antitarme? Altro che tarme, era lei che se lo mangiava!  Finchè c'era il Chicco giocava con lui tutto il giorno, non lo lasciava un attimo in pace, e lui ha avuto una pazienza infinita, perché era tanto contento di non essere più solo. Gliene faceva di tutti i colori e lui non si arrabbiava mai.
Oddio, qui  nessuno è mai solo, ci sono 6 gatti, tutti  molto socievoli, abituati alla presenza dei cani e  ogni tanto qualcuno si ferma a dare qualche cozzo alla Holly, che si sente subito autorizzata a giocare e becca un graffio sul naso. Perchè i gatti sono garbati finché segui le loro regole e d'altra parte la Holly pesa una quarantina di kg., anche con le migliori intenzioni con una zampata affettuosa può far male. La relazione fra cane e gatto è comunque cosa diversa  di quella interspecie, fra cane e cane, a meno che non siano cresciuti insieme da piccolissimi. Moltissimi anni fa, io ne avevo 16, avevamo un mezzo bracco italiano, Matteo, che è stato con noi 13 anni . Lui arrivò da noi che era piccino piccino ed erano nati da poco dei gattini , nella casa in campagna . Si affezionò ad uno di questi, il Nanni. Era un periodo che la mia mamma, alla quale piaceva essere originale e anticlericale, dava alle bestiole nomi di Evangelisti. Matteo andava in campagna con la mia mamma  tutti i giorni e giocava moltissimo con questo gattino Nanni, poi la sera tornava a casa in città. Di solito la mamma lo faceva correre dietro la macchina per la piccola strada sterrata dove non passava quasi nessuno e una sera vide nello specchietto retrovisore che il cane correva con qualcosa in bocca che, ai suoi passi veloci , sobbalzava parecchio. Si fermò subito per vedere. Aveva in bocca il Nanni, che non si ribellava per niente. Il cucciolo di cane voleva portare a casa il suo amico.

Ma torniamo al presente.  Il cane del presente , la Holly, ha avuto il periodo dei tubi per innaffiare, quelli di plastica pesante. Tornavo a casa e li trovavo tutti stesi e srotolati , la prima volta ho chiesto se era venuto l'idraulico, e al solito la Fiamma, affacciata alla finestra di camera sua, rideva come una matta .  Dai segni dei denti si capiva che era stata la Holly a stendere i tubi, e poi non c'era nessun altro! Ora si dedica parecchio anche ai panni stesi fuori, in particolare reggiseno e mutandine, che trovo fatte a pezzi piccoli , difficili anche da raccogliere. Porta in giro anche uno zerbino di plastica dura che sta davanti alla porta di casa e qualche volta dei legni per la stufa, ma farglieli portare in casa come un lavoro, no, non le piace. Invece sarebbe bene insegnare al cane un lavoro, quelli che lavorano escono da quella dimensione di eterni bambini, penso ai cani da slitta, a quelli per i non vedenti, ai cani da soccorso, senza parlare dello speciale e intimo rapporto che lega il cane al cacciatore, che, quando il cacciatore è intelligente (!?) è la cosa più bella della caccia . Le foto sono di casa e del barbecue, come si vede è Natale, ma un Natale sobrio, come mi sento che sia.