Berlusconi 2.
Lo sapevo che col Berlusca sollevavo un vespaio, eppure mi sembrava brutto tacere del tutto, fare finta di niente. Fare finta che tutto vada bene, che la panacea di tutti i mali sia la vita bucolica in campagna. Manco per niente.
Non voglio giustificarmi, sono quello che sono, qualcuno mi ha dato, una volta, della verde Komeinista, ora mi becco la qualifica di perbenista. Va bene così. Come donna mi sono sentita offesa da ogni gesto di quest'uomo, dal fatto che le donne con lui fanno carriera per la misura di reggiseno, e che le ragazzine ritengano necessario farsi operare al seno per sentirsi "adeguate".
Mi sono trovata a ginnastica in mezzo a disquisizioni su quanto sia cresciuta e maturata la Carfagna con l'esperienza fatta da ministra. Due donne che si congratulavano per la fortuna di avere la Carfagna al governo e tutte le altre che guardavano per aria, fuori della finestra, si interessavano vivamente al pavimento per non intervenire. A me che ho espresso un parere diverso fra un pò mi mangiano con i panni indosso.
A volte mi sembra di essere caduta in un altro universo. Un universo in cui Mike Bongiorno ( solidarietà alla famiglia, perchè è stata violata la tomba) fra un pò davvero lo santificano, e in cui i telegiornali dedicano spazi lunghissimi alla beatificata famiglia Vianello, che mi è diventata odiosa. Intanto l'Italia soffre la fame, è allagata, è derubata, è abbandonata dalle proprie industrie che vanno a produrre all'estero il "Made in Italy ", è saccheggiata dalle mafie, è presa in giro .
Ormai anche ripetere queste cose è banalità, eppure questo di Berlusconi è un fenomeno sociologico con mille sfaccettature, tutte degne di essere analizzate e comprese, perché non basta arrabbiarsi, si deve continuare a pensare con la massima lucidità e chiarezza, ribattere punto per punto, non lasciarsi spegnere il cervello, non lasciarsi accecare dalla rabbia. Gravissimi poi gli episodi accaduti sotto questo governo tipo quello che avevo descritto in un post precedente (come rovinare la vita ad una persona per trovare un capro espiatorio).
Di quest'uomo non mi piace niente, all'inizio l'ho trovato infido, poi ho visto l'operazione di marketing del costruire un partito dal nulla, e chiamarlo come uno slogan del calcio, con tanto di inno. Un movimento ideologico fondato sul nulla, costruito a tavolino, dato in pasto alle masse e votato da milioni di persone! Mi sembrava di sognare.
Noi avevamo la democrazia cristiana come nemico, ed era corrotta, dedita al denaro e al potere, ma vi assicuro che l'ho rimpianta.
Di quest'uomo non mi piace come invecchia, i capelli tinti incollati come quelli di Ken, il maschio della Barbie, l'immagine sempre corretta col fotoshop oppure velata, quando appare in televisione. Non mi piacciono le sue relazioni, non mi piace il suo figliolo che si fa le sopracciglia con la pinzetta, non mi piacciono i suoi amici, trovo pericolose e tendenziose le sue trasmissioni, i suoi telegiornali. Mi vergogno che all'estero ci identifichino con lui. Mi fa paura l'esempio che dà ai giovani.
Tutte banalità, dette mille volte. Magari questo post lo userò solo un pò , per comunicare con Lara, Lydia, Sari, Pia e le altre che mi sembra ormai di conoscere di persona, poi lo tolgo, davvero troppo scontato, impossibile non essere banali quando si parla di Berlusconi. Sarà dura uscirne perchè la mentalità si è radicata fra la gente. Non ne parlerò più perchè non mi piace suscitare rabbia. Ringrazio tanto Cinzia , mi è piaciuto molto quello che ha scritto.
Non voglio giustificarmi, sono quello che sono, qualcuno mi ha dato, una volta, della verde Komeinista, ora mi becco la qualifica di perbenista. Va bene così. Come donna mi sono sentita offesa da ogni gesto di quest'uomo, dal fatto che le donne con lui fanno carriera per la misura di reggiseno, e che le ragazzine ritengano necessario farsi operare al seno per sentirsi "adeguate".
Mi sono trovata a ginnastica in mezzo a disquisizioni su quanto sia cresciuta e maturata la Carfagna con l'esperienza fatta da ministra. Due donne che si congratulavano per la fortuna di avere la Carfagna al governo e tutte le altre che guardavano per aria, fuori della finestra, si interessavano vivamente al pavimento per non intervenire. A me che ho espresso un parere diverso fra un pò mi mangiano con i panni indosso.
A volte mi sembra di essere caduta in un altro universo. Un universo in cui Mike Bongiorno ( solidarietà alla famiglia, perchè è stata violata la tomba) fra un pò davvero lo santificano, e in cui i telegiornali dedicano spazi lunghissimi alla beatificata famiglia Vianello, che mi è diventata odiosa. Intanto l'Italia soffre la fame, è allagata, è derubata, è abbandonata dalle proprie industrie che vanno a produrre all'estero il "Made in Italy ", è saccheggiata dalle mafie, è presa in giro .
Ormai anche ripetere queste cose è banalità, eppure questo di Berlusconi è un fenomeno sociologico con mille sfaccettature, tutte degne di essere analizzate e comprese, perché non basta arrabbiarsi, si deve continuare a pensare con la massima lucidità e chiarezza, ribattere punto per punto, non lasciarsi spegnere il cervello, non lasciarsi accecare dalla rabbia. Gravissimi poi gli episodi accaduti sotto questo governo tipo quello che avevo descritto in un post precedente (come rovinare la vita ad una persona per trovare un capro espiatorio).
Di quest'uomo non mi piace niente, all'inizio l'ho trovato infido, poi ho visto l'operazione di marketing del costruire un partito dal nulla, e chiamarlo come uno slogan del calcio, con tanto di inno. Un movimento ideologico fondato sul nulla, costruito a tavolino, dato in pasto alle masse e votato da milioni di persone! Mi sembrava di sognare.
Noi avevamo la democrazia cristiana come nemico, ed era corrotta, dedita al denaro e al potere, ma vi assicuro che l'ho rimpianta.
Di quest'uomo non mi piace come invecchia, i capelli tinti incollati come quelli di Ken, il maschio della Barbie, l'immagine sempre corretta col fotoshop oppure velata, quando appare in televisione. Non mi piacciono le sue relazioni, non mi piace il suo figliolo che si fa le sopracciglia con la pinzetta, non mi piacciono i suoi amici, trovo pericolose e tendenziose le sue trasmissioni, i suoi telegiornali. Mi vergogno che all'estero ci identifichino con lui. Mi fa paura l'esempio che dà ai giovani.
Tutte banalità, dette mille volte. Magari questo post lo userò solo un pò , per comunicare con Lara, Lydia, Sari, Pia e le altre che mi sembra ormai di conoscere di persona, poi lo tolgo, davvero troppo scontato, impossibile non essere banali quando si parla di Berlusconi. Sarà dura uscirne perchè la mentalità si è radicata fra la gente. Non ne parlerò più perchè non mi piace suscitare rabbia. Ringrazio tanto Cinzia , mi è piaciuto molto quello che ha scritto.