Venerdì Santo, giornata della Terra .
Venerdì Santo e giornata della Terra, che accoppiata , quest'oggi! Forse vuol dire che gli stiamo facendo passare una vera Passione , a questo pianeta.
Di fronte a qualsiasi catastrofe ambientale c'è un atteggiamento diffuso, che vedevo negli anni che avevo il negozio , e mi serviva vedere perchè negli altri vedevo me stessa. L'atteggiamento di chi pensa " Che fortuna, non è capitato a me !" "Anche questa volta ce l'ho fatta!" O peggio "A me non capita perchè sono più bravo!"
Ecco, su questo si può dire che siamo smentiti, perchè le conseguenze dei disastri ricadono a pioggia su tutti, una persona del WWF italiano, diceva in un'intervista in questi giorni che parte degli idrocarburi riversati in mare l'anno scorso nel golfo del Messico sono ora in atmosfera, ne avremo anche noi la nostra parte. C'è da dire che queste cose , al contrario della politica in Italia , sono veramente democratiche , seguono criteri di giustizia distributiva. Così come il disastro di Fukushima , l'acqua dell'oceano , una quantità davvero enorme di acqua , presenta un contenuto di radioattività 20000 volte superiore al normale , cosa significherà per tutte le creature che ci vivono, che forse non se ne accorgono e non possono scappare dal mare ?
La speranza di questi giorni è tutta in questo nuovo tipodi energia "Piezo nucleare" o dalla "Fusione fredda", ce l'avete presente quel film , Ritorno al futuro , in cui lo scienziato apriva il cofano dell'auto, modificata per viaggiare nel tempo , e metteva dentro della spazzatura come combustibile ? Forse ci siamo . L'uomo è una bestia sorprendente , con un piede nell'istinto , neanche mediato dai meccanismi degli animali, perchè è ormai troppo culturale, come animale.
L'altro piede ce l'ha in un posto dove la razionalità, mista alla fantasia , mista alla compassione, comandano e illuminano la strada , e lì è capace di cose grandissime. Forse si tratta solo di armonizzare i due aspetti.
Ricordo una mattina di Pasqua di molti anni fa, avevo 23 anni . A quell'epoca frequentavo le comunità neocatecumenali , avevamo fatto un digiuno di tre giorni , la veglia della notte di Pasqua e poi avevamo mangiato tutti insieme cose preparate da ognuno di noi . Usciti dalla Chiesa all'alba , un'alba molto bella , stavamo facendo il giro per accompagnare a casa i vari componenti del gruppo e camminavamo accanto alla recinzione di un parco pubblico da poco realizzato e ancora chiuso. Nella luce dell'alba di primavera , appena fresca , i piccoli alberi da poco piantati emettevano le foglie nuove ed avevano un aspetto di bosco elfico, interdetto agli umani , che ci commuoveva perchè da poco avevamo letto "Il Signore degli anelli". Il digiuno, la stanchezza , la partecipazione alla Messa di Pasqua, tutto creava uno stato d'animo sognante e partecipe, appena un pò alterato. Dentro il recinto. al sicuro. era chiuso il magico bosco di Lorien e noi non potevamo , e non volevamo, toccarlo.
Il nostro passaggio sulla Terra è misterioso , ci si arrabatta tanto , e si compiono riti, come quelli Pasquali , ma nessuno sa davvero il senso della creazione, o non-creazione, in cui ci si trova scaraventati con una razionalità a volte inutile, che si arrende.
Di fronte a qualsiasi catastrofe ambientale c'è un atteggiamento diffuso, che vedevo negli anni che avevo il negozio , e mi serviva vedere perchè negli altri vedevo me stessa. L'atteggiamento di chi pensa " Che fortuna, non è capitato a me !" "Anche questa volta ce l'ho fatta!" O peggio "A me non capita perchè sono più bravo!"
Ecco, su questo si può dire che siamo smentiti, perchè le conseguenze dei disastri ricadono a pioggia su tutti, una persona del WWF italiano, diceva in un'intervista in questi giorni che parte degli idrocarburi riversati in mare l'anno scorso nel golfo del Messico sono ora in atmosfera, ne avremo anche noi la nostra parte. C'è da dire che queste cose , al contrario della politica in Italia , sono veramente democratiche , seguono criteri di giustizia distributiva. Così come il disastro di Fukushima , l'acqua dell'oceano , una quantità davvero enorme di acqua , presenta un contenuto di radioattività 20000 volte superiore al normale , cosa significherà per tutte le creature che ci vivono, che forse non se ne accorgono e non possono scappare dal mare ?
La speranza di questi giorni è tutta in questo nuovo tipodi energia "Piezo nucleare" o dalla "Fusione fredda", ce l'avete presente quel film , Ritorno al futuro , in cui lo scienziato apriva il cofano dell'auto, modificata per viaggiare nel tempo , e metteva dentro della spazzatura come combustibile ? Forse ci siamo . L'uomo è una bestia sorprendente , con un piede nell'istinto , neanche mediato dai meccanismi degli animali, perchè è ormai troppo culturale, come animale.
L'altro piede ce l'ha in un posto dove la razionalità, mista alla fantasia , mista alla compassione, comandano e illuminano la strada , e lì è capace di cose grandissime. Forse si tratta solo di armonizzare i due aspetti.
Ricordo una mattina di Pasqua di molti anni fa, avevo 23 anni . A quell'epoca frequentavo le comunità neocatecumenali , avevamo fatto un digiuno di tre giorni , la veglia della notte di Pasqua e poi avevamo mangiato tutti insieme cose preparate da ognuno di noi . Usciti dalla Chiesa all'alba , un'alba molto bella , stavamo facendo il giro per accompagnare a casa i vari componenti del gruppo e camminavamo accanto alla recinzione di un parco pubblico da poco realizzato e ancora chiuso. Nella luce dell'alba di primavera , appena fresca , i piccoli alberi da poco piantati emettevano le foglie nuove ed avevano un aspetto di bosco elfico, interdetto agli umani , che ci commuoveva perchè da poco avevamo letto "Il Signore degli anelli". Il digiuno, la stanchezza , la partecipazione alla Messa di Pasqua, tutto creava uno stato d'animo sognante e partecipe, appena un pò alterato. Dentro il recinto. al sicuro. era chiuso il magico bosco di Lorien e noi non potevamo , e non volevamo, toccarlo.
Il nostro passaggio sulla Terra è misterioso , ci si arrabatta tanto , e si compiono riti, come quelli Pasquali , ma nessuno sa davvero il senso della creazione, o non-creazione, in cui ci si trova scaraventati con una razionalità a volte inutile, che si arrende.