Da molto vicino , l'ottica degli insetti pronubi .

Colore-non colore , se cambia la luce sembra più verde , oppure più rosa , senza essere né l'uno né l'altro.
La macchia bianca c'è davvero.
Di che colore sono questi vessilli?
 Il fiore risplende al centro.

Ho fatto un" tot" di foto, un "tot" per dire tante , tantissime!  Dedico le foto a tutti, si capisce, ma in modo particolare a Iulia, per il suo post sui colori .
Le foto di questo post sono di due iris , uno color "vino rosso"? , possiamo chiamarlo così, anche se è più scuro e se dipende da come la luce lo attraversa?
LInea essenziale , niente smerlettamenti per questo rosso , ma una bella barba giallo intenso in contrasto .


L'altro è un iris di colore indefinibile , da lontano non si vede , si perde nel verde della rosa Banksiae che gli sta dietro .
La mia amica Lalla l'ha definito "luttuoso" , a me sembra più un animale che un appartenente al mondo vegetale, le sue sfumature sono quelle degli ematomi o di certi funghi, eppure stasera , fotografandolo, ci sono caduta dentro , come in certe storie molto interessanti , e non riuscivo a smettere di fare foto . Per me è affascinante , elegante e perfino ammaliante .
Oltre che caderci , come Alice nello specchio , ci sono anche entrata dentro . Full immersion.

Questo periodo dell'anno rigenera , con tutti questi colori e forme . Ieri ho comprato altri due iris a Firenze . Dice l'Innominata con accento nordico : "Spendiamo nelle piante, ma non spendiamo nello psicologo!"
Anche questa è una terapia , e neanche cara , otto euro per due piante che ho scelto fra quello che era rimasto .

Al giardino degli Iris di Firenze vengono messi in vendita rizomi delle piante che hanno partecipato al concorso negli ultimi anni . Fanno il fumo. Si dovrebbe andarci il primo o il secondo giorno per scegliere colori speciali . Ma devo dire che sono tutti speciali . Ho già dimenticato i colori , ma sarà più bello così ,ogni anno quando si aprono è una sorpresa .