News from Vitamina's garden.
Qualche foto d'insieme, il giardino non è solo , per me , entrare nei fiori, ma soprattutto vivere con loro, anche quando i fiori non ci sono. |
Ieri sono venute delle persone a trovarci . Ho così scoperto che una donna con un pò di tacco rischia di rompersi l'osso del collo per la paura di scendere la scaletta di pietra realizzata con le mie mani l'anno scorso.
E dire che mi pareva tanto agevole.
Neanche la vasca dei pesci, che mostro come un gioiello o un figliolo , è piaciuta tanto . Tanti animalini sopra ! (Era una sporadica nuvola di moscerini, mai vista prima lì ) . Pazienza : io l'apprezzo moltissimo la mia vasca , le libellule turchesi iridescenti , lievi come spiriti e preziose e la panzer volante Panciazzurra , che minaccia anche me .
Uno scorcio dall'alto, un angolino obliquo da cui mi piace osservare . MI piace il riflesso dell'acqua fra i rami e le foglie del noce. |
Fioriscono due peonie : Gay Paree ( Forse "allegra parata" ) e Bowl of Beauty . Sono talmente belle e allegre che quando fra pochissimo avranno finito mi verrà da piangere.
Fiorisce in pieno la rosa Pat Austin e vicino a lei la Madame Pierre Oger e la Nuits de Young . Tre colori, arancio ramato , rosa antico in varie sfumature e un bordeau che va sul viola scuro e vellutato. Mi avevano detto che era azzardato mettere l'arancio vicino al bordeau. Ci ho ripensato , quante centinaia di anni sono che i monaci buddisti si vestono di arancio e bordeau? Super collaudato , come abbinamento.
Aquilegie in frotta nella luce della sera. |
Loretta, "Un roseto in via Cerreto" , prima dello svinamento della piattaforma di Blogger, per cui si sono persi i commenti , sono riapparsi nomi indesiderati e sono spariti dei post, Loretta, dicevo , mi ha chiesto se conosco i "Giardini Toscani " del Casentino . Certo che li conosco !
Dato che non so se Loretta abbia fatto in tempo a leggere il commento , scriverò qui la risposta .
Hai presente la Maxi, la mia amica mezza fata di cui ho scritto qualche volta?
Bene, il vivaio "Giardini toscani" è dalle parti di casa sua e lei ci ha lavorato per un periodo .
La mia impressione assolutamente personale e non condivisibile è che sia una cosa dissennata e per niente ecologica andare a disboscare pesantemente un pezzo grande di bosco , sempre stato bosco quindi pieno di sassi e radici , in forte pendenza , e tagliarci anche delle strade , che in genere finiscono di distruggere il resto, per impiantarci un vivaio lontano dai paesi e da qualunque cosa. L'idea è venuta non a caso ad una signora americana , che ha chiesto e ottenuto contributi pubblici per realizzarlo ( forse della comunità europea).
Qui da noi lo straniero , nelle sue varie forme , ha un fascino irresistibile . La mia impressione è che quando uno straniero (proveniente da USA, Canada, UK , Germania , perchè ovviamente questo non vale per gli extracomunitari) entra in un pubblico ufficio la mente degli impiegati vada in brodo di giuggiole , qualunque cosa dica o chieda diventa verbo divino.
La stessa cosa poteva essere realizzata in un terreno di pianura , o più agibile. Se tutti si mettessero in testa di fare simili operazioni nei nostri boschi ,sarebbe tutto distrutto in breve tempo . Ci saranno senz'altro motivazioni valide che io non conosco , la mia impressione nasce dall'aver visto questo terreno difficile, recintato, pieno di erbacce e sassi (massi) , deserto , neanche un'anima viva, alcuni iris fioriti e rari ciuffi di vegetazione che si poteva pensare fossero peonie. Di toscano solo l'ubicazione , e questo a me che sono toscana da generazioni da un pò fastidio. Tutti stranieri, la proprietaria e tutti i dipendenti extracomunitari.
La vasca comincia a rivestire i bordi e ad integrarsi del tutto. |
Che si usi la Toscana solo come un marchio mi urta. Da lì avrei pensato che non potesse uscire niente di buono , invece all'Esselunga ho trovato in vendita vasi di iris firmati Giardini Toscani , forse è questo a cui si riferisce Loretta. Non li ho comprati perchè di solito io e l'Innominata li compriamo al Giardino degli Iris a Firenze, che è anche un modo per sostenere l'associazione che se ne occupa . E' sufficente?
Magari ci scambiamo le mail, così si continua a chiacchierare in privato. Dimenticavo:questa signora organizza una giornata di "vivaio aperto" con pasticcini , tè ecc. ora a maggio , ma per vari motivi non ci son mai potuta andare .
Osservazione : la primavera ormai profondamente inoltrata rimane, qui da noi , molto asciutta . Cominceranno , da parte mia , i vari riti propiziatori per la pioggia ,tutti intimi e nascosti, perchè sennò si mette male. Capisco sempre perfettamente le popolazioni che fanno processioni , danze tribali , amuleti per chiedere l'acqua dal cielo, io non faccio queste cose, ma devo cominciare , perchè dentro di me sono così. E' inutile negarlo.