San Michele.

La Pentecoste.


Ormai molti anni fa, nel 2001, mi capitò di venire in possesso di un meraviglioso calendario, realizzato  dalla ditta Weleda, che produce cosmetici e prodotti per l'igiene e la cura del corpo nel rispetto dei principi della biodinamica e dell'Antroposofia. Il calendario era un dono o un gadget per l'anno 2001, in realtà bisognava pagarlo, quelle cose che fanno tedeschi e svizzeri,  mai completamente gratis.


Questo dipinto rappresenta la Pasqua.


Le illustrazioni del calendario sono state realizzate da un artista che si chiama Hinrich Schuler, nato nel 1964 a Wittmund, sul mare del Nord, e gli originali sono dipinti piuttosto grandi ( 120 x 130 com ) che rappresentano i mesi e le festività più importanti. Li potete vedere nelle immagini che ho trovato nella rete. A me piacciono molto, così ho appeso il calendario in cucina, che poi è la stanza in cui passo la maggior parte del tempo quando sono in casa , e ogni tanto gli ospiti che vengono da noi vanno a vedere sul calendario che giorno è o che giorno sarà domani o dopodomani e si infrenano regolarmente, perchè si tratta del calendario di dieci anni fa. Quando glielo dico mi guardano senza capire, mentre spiego che è come un quadro o un'opera d'arte, solo che non è di quest'anno e non bisogna usarlo come calendario, ma come cosa bella da guardare. C'è sempre un altro calendario aggiornato appeso un pò più in là.  Detto questo sul calendario c'è una pagina dedicata all'Arcangelo Michele e questo mi suscita dei pensieri, quest'anno in particolare. La festa di San Michele cade il 29 settembre, poco dopo l'equinozio d'autunno. Per l'antroposofia l'estate è il tempo dell'espiro della Terra, quando le forze spirituali si liberano e l'abbandonano, ma alla fine dell'estate  tornano ad abitarla, rientrano alle loro case. San Michele è posto all'inizio della stagione in cui l'oscurità aumenta e diventa minacciosa, fino a  Natale, quando le giornate tornano ad allungarsi. Insieme all'illustrazione sul calendario c'è una specie di piccola poesia che dice così:

L'angelo meraviglioso rivela ai suoi
nello spazio splendente dei pensieri
il mondo portato dalla luce
e protegge con la spada di fuoco
in un ampio spazio di fiamme purpuree
la verità della parola
nei periodi di oscurità animica .


Anni fa Grazia Francescato scrisse un libro, "In viaggio con l'arcangelo "  dove raccontava come nella sua vita si fosse manifestata la presenza dell'Arcangelo Michele e l'avesse guidata. Una cosa affascinante e sinceramente invidiabile, per chi, come  me, ogni tanto perde la bussola.


Michele è un nome ebraico, significa "chi  è come Dio ? . San Michele viene raffigurato come un guerriero che combatte e vince un drago o un serpente, che raffigura il Diavolo, o il male o le forze dell'oscurità .

 "Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli...(Apocalisse)



Questo fa sempre parte del calendario ed è il mese di agosto.

Tutte queste suggestioni per dire che questi sono i giorni dell'Arcangelo, che forse saperlo, sapere che qualcuno l'ha messo a guardia dell' autunno che viene ci può servire. 
 Intanto qui da me la terra è ancora asciutta come un legno da fuoco,  "un cendaraio ", dicevano i contadini, alludendo alla consistenza uguale a quella della cenere. 
Ho fatto un pochino di orto invernale, ma solo perché avevo il bisogno interiore di farlo, per affermare che siamo in questa stagione, anche se non sembra per niente,  in realtà credo che produrrà ben poco, di solito l'orto per l'inverno si comincia a farlo ad agosto, ma era davvero troppo caldo, e tutti i cavoli, per esempio, vegetano bene solo con il fresco. Il rischio è che fra pochissimo faccia tanto freddo da impedire alle piante di crescere bene, così a primavera mi ritroverò a strappare piantine che non hanno quasi vegetato. Sinceramente mi sono così demoralizzata in settembre, fra il caldo ancora opprimente e le zanzare, che non ho fatto le cose al tempo giusto.



 Un paio di giorni fa ho trovato delle grosse mantidi in mezzo alle piante, una verde me la sono trovata in testa, non se ne voleva andare. Ho capito quanto sono diversa da quella ragazza che trenta anni fa cominciò a piantare il primo giardino, che sarebbe schizzata in aria se si fosse trovata un grosso insetto fra i capelli. Ormai non mi fanno più impressione.  Un'altra mantide l'ho trovata sui settembrini, era la prima volta che ne vedevo una che si mangiava un' ape, l'aveva catturata e la teneva ferma con le zampe davanti. Le mantidi di solito le trovo in luglio e agosto, grosse e combattive, quest'anno sono in ritardo anche loro.  Le giornate di settembre sono state splendenti e meravigliose, ma vuote, la terra secca, le piante assetate, mi davano un forte senso di irrealtà. Impossibile e inutile lavorare nella terra finché è in queste condizioni, così ho fatto altre cose, ho messo a posto la legna, operazione che di solito dà la sensazione dell'autunno imminente e pareva fuori tempo anche lei, e ho ridipinto e risistemato il soggiorno, cosa di cui parlerò più avanti.  Intanto vi lascio questa fila di opere da ammirare, che penso sia bello vedere dal "vero" perché acquistano profondità, e somigliano a certe foto di oggetti dello spazio cosmico prese dal telescopio Hubble.


Ottobre.