Esagerati, per un pò di neve !
Siamo state un pò sedute a chiacchierare, e intanto passava nella strada lo spazzaneve, la mia figlia più piccola saltava su per vederlo dalla finestra e ci siamo ricordate di quando da piccola gridava per essere sollevata e vedere il camion della spazzatura, che le piaceva tanto . Ci ha spiegato che le piaceva soprattutto il fatto che sollevasse i bidoni e scaraventasse il contenuto nella propria pancia , la affascinava la confusione e lo sbatacchiamento, così come le pare interessante, adesso, il camion dell'autospurgo, con quei grossi tubi che ingoiano i liquidi , sì , ha detto la sua sorella, ma dal puzzo non ci si sta vicino.
Siamo andate a dormire e mia figlia più piccola mi ha raccontato un pò di cose successe in questi giorni, ma dovevo stare attenta a come mi muovevo sul letto, le reti sono vecchie e morbide e io rischiavo di cadere di sotto ogni volta che mi giravo, mentre il mio letto di casa è rigido e affidabile. Mi aveva detto di chiudere bene la porta che la nonna russa forte, sennò non si dorme. Mi svegliavo ogni tanto e sentivo un ronfare profondo . La mattina presto il signore del piano di sopra parlava con la moglie a voce altissima , immaginate che i puntini siano molte parole che non capivo :" ......84 anni!....rincoglionito, ma io non sono mica..... " Ha berciato parecchio, con esclamazioni e qualche parolaccia, almeno fino alle otto . Mi sono alzata e la mia figlia grande era già al computer, sta lavorando per un'imprenditrice orafa che le fa scrivere e mail in inglese o fare delle telefonate nella stessa lingua. Pagata poco e impegnata per molto tempo : è un lavoro che le è capitato per caso , ma ha a che fare perfino con l'intermediario di una principessa araba che compra ad Arezzo molte catene d'oro, e questo dev'essere per forza divertente . Fuori, per le strade di città, era già tutto bianco.Tanto c'ero ho spazzato la camera delle ragazze, rifatto i letti e mi sono occupata di alcune cose sospese. Ha chiamato mio marito e ha detto che non mi azzardassi a tornare a casa, ci sono 40 cm di neve, ha detto, ma io non resistevo, volevo tornare a casa mia, il pensiero di dormire di nuovo nel letto ondeggiante e la sveglia del piano di sopra non mi attiravano affatto, e poi oggi è il giorno di riposo settimanale . Così mi sono messa in viaggio, a piedi, perché con la macchina non era proprio il caso . Sono andata alla stazione a prendere il trenino per la Val di Chiana, ormai era già mezzogiorno, e di solito i treni per gli studenti sono garantiti.