Solstizio d'estate
Ricordate quando c'era Lara con la sua Estate incantata? Ci ricordava la scansione dell'anno, le feste celtiche e i loro significati. Mi manca . Queste notti intorno al solstizio la luna è stata piena , il cielo sereno e luminoso della sua luce fredda e chiara e nell'aria tanti profumi, le strade in città sono invase dall'odore dei tigli e dei rincospermi, qua in campagna si sente il gelsomino, quello officinale , e nella valle canta ancora l'usignolo insieme alle rane della vasca . Di giorno ogni tanto un falco viene a trovarci volando alto sopra di noi. Muove appena le ali poi resta fermo nella corrente potente che lo sostiene. Chissà che significa che il sole sia al suo culmine nel solstizio e insieme la luna sia piena e molto vicina alla Terra ?
Erano alcuni anni che non vedevo così tante lucciole , la loro presenza notturna mi fa molto piacere. Ho sempre il timore di dover constatare, osservando questo piccolo spazio, che il mondo muore, con le api che spariscono, con le lucciole che non ci sono più, ma poi per fortuna eccole apparire sui fiori tutti blu, tutti dello stesso colore/non colore nella luce della luna, a visitare il giardino vivo anche nel colmo della notte. Sono solo un ospite, un osservatore, tutto adesso avviene anche senza di me, le rane ormai padrone della vasca, le libellule che a mezzogiorno combattono e si accoppiano sull'acqua e occupano il giardino anche lontano dal laghetto venendo a visitare altri fiori. Una volpe di notte mi è apparsa proprio prima del cancello di casa, sparendo nell'ombra di una siepe seguita dalla sua codona. In cielo le stelle sono puntini irriconoscibili, troppo forte la luce della luna, l'aria è fresca per una perturbazione che non è arrivata fin qui... In giardino accadono cose grandiose: le campanule bianche dell'Antoinette hanno fatto una gran fioritura, e anche l'elegante penstemon rosso fucsia che mi aveva dato l'anno scorso è pieno di fiori . Qua e là sono nate delle altee rosa chiarissimo e più intenso, scegliendosi il posto in cui germinare, e contrastano con le dalie rosso bordeau. Il primo piano della bordura è nella totale confusione, ma forse è una fortuna perché ci è nata una Oenothera Missouriensis! Ne avevo comprata una qualche anno fa, subito persa, ma si vede che un seme dormiente ha preso vita, o una radice residua; ho rischiato di strapparla, sembrava una comune cicoria, ma poi qualcosa mi ha fermato, l'istinto di giardiniere mi ha fatto suonare un campanellino "Aspetta! Che non sia qualcosa di interessante!" Infatti lo era , ora devo solo svegliarmi abbastanza presto per vedere il suo fiore giallo, perché fiorisce al mattino presto. La pontederia nella vasca ha fatto almeno quindici fiori e le verbene bonariensis hanno creato una piccola selva in alcuni punti del giardino. Girando fra le mie piante, quelle che fioriscono ora e quelle che maturano i semi, sento una gran soddisfazione che cresce e diventa un pizzicore alla base della colonna vertebrale, un'eccitazione vitale al pensiero di tutto il lavoro che mi attende, che non mi spaventa se questi sono i risultati. Il giardino porta salute, vita e progetto di futuro.
Erano alcuni anni che non vedevo così tante lucciole , la loro presenza notturna mi fa molto piacere. Ho sempre il timore di dover constatare, osservando questo piccolo spazio, che il mondo muore, con le api che spariscono, con le lucciole che non ci sono più, ma poi per fortuna eccole apparire sui fiori tutti blu, tutti dello stesso colore/non colore nella luce della luna, a visitare il giardino vivo anche nel colmo della notte. Sono solo un ospite, un osservatore, tutto adesso avviene anche senza di me, le rane ormai padrone della vasca, le libellule che a mezzogiorno combattono e si accoppiano sull'acqua e occupano il giardino anche lontano dal laghetto venendo a visitare altri fiori. Una volpe di notte mi è apparsa proprio prima del cancello di casa, sparendo nell'ombra di una siepe seguita dalla sua codona. In cielo le stelle sono puntini irriconoscibili, troppo forte la luce della luna, l'aria è fresca per una perturbazione che non è arrivata fin qui... In giardino accadono cose grandiose: le campanule bianche dell'Antoinette hanno fatto una gran fioritura, e anche l'elegante penstemon rosso fucsia che mi aveva dato l'anno scorso è pieno di fiori . Qua e là sono nate delle altee rosa chiarissimo e più intenso, scegliendosi il posto in cui germinare, e contrastano con le dalie rosso bordeau. Il primo piano della bordura è nella totale confusione, ma forse è una fortuna perché ci è nata una Oenothera Missouriensis! Ne avevo comprata una qualche anno fa, subito persa, ma si vede che un seme dormiente ha preso vita, o una radice residua; ho rischiato di strapparla, sembrava una comune cicoria, ma poi qualcosa mi ha fermato, l'istinto di giardiniere mi ha fatto suonare un campanellino "Aspetta! Che non sia qualcosa di interessante!" Infatti lo era , ora devo solo svegliarmi abbastanza presto per vedere il suo fiore giallo, perché fiorisce al mattino presto. La pontederia nella vasca ha fatto almeno quindici fiori e le verbene bonariensis hanno creato una piccola selva in alcuni punti del giardino. Girando fra le mie piante, quelle che fioriscono ora e quelle che maturano i semi, sento una gran soddisfazione che cresce e diventa un pizzicore alla base della colonna vertebrale, un'eccitazione vitale al pensiero di tutto il lavoro che mi attende, che non mi spaventa se questi sono i risultati. Il giardino porta salute, vita e progetto di futuro.