Da quasi due settimane sono tornata al lavoro.
Da quasi due settimane sono tornata al lavoro. Solo due ore e mezzo la sera, dalle sette alle nove e mezzo, poi facilmente arrivo alle dieci. Sono soldi e continuano a farmi comodo. Qui a casa la mia suocera stacca la spina sempre più spesso e più a lungo. Certe volte è quasi impossibile svegliarla. L'altro giorno la accompagnavo al bagno col deambulatore, sono al massimo tre metri, e davanti alla porta è crollata. Ho gridato per chiamare mio marito e in due, più che altro lui, l'abbiamo messa a letto di peso. Nel pomeriggio si è svegliata. L'ho trovata seduta nel letto con tutte le coperte buttate all'aria. Che succede? Ho chiesto.
"Ci sono queste bestie che mi son venute addosso, tante...da quel rio.."
Questo rio è quello vicino alla casa dove abitava da piccina.
" Davvero? Che bestie sono?"
"Ma che ne so? Bianche, coi filini bianchi. Costì, l'ho lasciate costì, su codesta spalliera, guardaci..."
" Io non vedo niente. Ma cosa sono? Conigli, polli, anatre?"
"Ma io 'un lo so..bestie morte...ma 'un l'ho buttate via, tante volte le volevi mangiare.."
Qui viene fuori la propensione al risparmio.
"Io? Gli vengono addosso delle bestie morte e le vuole far mangiare a me?"
"Noo.. mica a te..a quel citto.."
"Ma quale citto?"
"Quel citto...quello lì.."
Conversazioni strampalate al massimo, che io intrattengo, ma mi viene da ridere, e è un bene, perché se io rido ride anche lei e l'eventuale angoscia che si nasconde dietro questa percezione alterata del mondo sparisce. Basta una risata. Mio marito si scoccia che io rida, gli sembra forse una mancanza di rispetto, come se la prendessi in giro. Ma non è così, è quasi come giocare un po' a nascondino con la malattia e la morte. C'era chi ci faceva delle partite a scacchi... io a giocare a scacchi non son capace, e sì che mi piacerebbe. Ma mi piace di più fare il giardino e il tempo si accorcia...nella prossima vita imparerò. In ogni modo, siccome si tratta della sua mamma, è difficile parlare con lui. La cosa migliore è tacere. Parlavamo molto, molti anni fa. Ora gli argomenti sono un campo minato, devo stare attenta a cosa dico e in quale spazio mentale mi avventuro. Poi c'è stata questa chiusura... Non si sa dove si va a finire.
Dopo tutta questa attività la mia suocera stacca e è fuori uso per un paio di giorni. Mangia e fa i suoi bisogni e basta.
Questo per dire che stare qualche ora a lavorare fuori casa non è male. L'orario ridotto mi fa sentire colpevole, come se stessi rubando qualcosa, o mi stessi approfittando...alla fine delle due ore e mezzo me ne vado sentendomi, pensa un po', in vacanza. Quanto sarò stupida?
Intanto l'orto è rigoglioso, molto verde e molto produttivo, ho potuto già mangiare e regalare bietole zucchine insalata e perfino qualche cetriolo in assoluto anticipo. In certi vasetti sto sperimentando talee di parecchie piante. Ho staccato dei piccoli polloni basali di olivo e li ho interrati. Sarebbe la prima volta che ottengo nuove piante di olivo da talea. Ho seminato nasturzi e cardiospermum, e tanti cosmos arancio, ma di questi ultimi ne sono nati pochi solo dove non avevo seminato e li tengo come l'oro. E' difficile trovare i semi.