GHIRLANDE





 In questi giorni ho fatto queste ghirlande. Da qualche anno mi è presa questa frenesia ghirlandesca. Si pensa di non essere capaci e poi si inizia e una tira l'altra. Queste hanno una base di fronde leggere di bambù. L'ultima è stata ispirata da una pianta di rapacciola, credo sia la sinapis arvensis o simile, carica di questi graziosi fruttini che vedete in alto a sinistra. Purtroppo ho poco rosso, pochi frutti e bacche rosse, l'estate qui ha bruciato quasi tutto. Per cambiare ho fatto quella cupa sui toni del marrone che mi piace molto. Bisogna adattarsi a quello che c'é e vedere con occhi nuovi... Fare ghirlande è un'attività che dà dipendenza. Non si riesce mica a smettere! Il cerchio, il giro dell'anno, l'ouroboros... simbologie  semplici e profonde a cui non si riesce a sfuggire che intanto che lavori sembra nutrano qualcosa dentro di te che ha fame. Se qualcuno ha Facebook può andare a vedere la pagina di Mattia Godio o il suo Jay Blue House Garden. Ghirlande meravigliose fitte e piene o lievi, con molti materiali diversi ma tutti presi dal giardino, senza oro e niente di artificiale. 

Stamani ho avuto un regalo, ho ritrovato la lista dei blog che seguivo e ho letto un po', che bello! ora spero di ritrovarli, li avevo persi perché ho dovuto cambiare l'impostazione del blog e mi ha aiutato la Laura, un'amica giovane troppo carina. Intanto, in attesa della concentrazione necessaria per certe riflessioni appena affiorate, auguri a tutti!