Alveare, superorganismo

 Questo anno che si allontana è stato piuttosto speciale. Va bè, direte voi, per forza! Ma io mi riferisco a un fatto particolare, che l'anno è iniziato con il virus e finito col vaccino. Come una parentesi che si apre e si chiude in un tempo delimitato che, per caso, è quello che noi consideriamo un ciclo annuale quasi preciso. Per ora niente è risolto, anzi i numeri dicono che siamo nella pandemia con tutti e due i piedi... però abbiamo uno strumento, realizzato a tempo di record. I vari scienziati che parlano in televisione o nei media dicono che questa esperienza ci sarà utile..lo credo anch'io. Una volta ho sentito una giornalista che chiedeva a uno scienziato: "A cosa servono questi esperimenti sul bosone di Higgs?" Quello faceva un sorrisino imbarazzato, perché in un certo senso si sentiva in dovere di giustificare lo stipendio che percepiva, e diceva: "A niente...non abbiamo un'utilità immediata, ma vede... anche la relatività all'inizio non si sapeva a cosa poteva servire e ora, per fare solo un esempio, non avremmo i cellulari se non ci fossero stati quegli studi, perché la tecnologia per farli viene da lì." Sapere  e saper fare cose nuove serve sempre. Ci son quelli che dicono "Che si finanziano a fare le missioni sulla stazione spaiale internazionale? Pensate a quello che succede sulla Terra!" Ma anche sulla stazione spaziale si sperimentano tecnologie, farmaci che poi ci servono qui.

All'inizio del 2020 dicevano che per avere un vaccino avremmo dovuto attendere anni e invece a fine anno eccolo. Tutti i laboratori e i centri di ricerca hanno accelerato il lavoro, trovato anche tecnologie diverse, tipo questo RNA messaggero.

Cos'altro ci ha portato il 2020, insieme al Covid? Per esempio questo concetto che se ci si salva, ci si salva tutti insieme. L'Europa prima si è impuntata. Vi ricordate la sparata di Tullio Solenghi? Poi si sono sciolti i dubbi e i cordoni della borsa. Ma la questione non è più europea, è planetaria. E tutto questo non per un'idea romantica, o etica o per una convinzione religiosa. No. E' reale. L'uomo sul pianeta si è diffuso in modo talmente uniforme dappertutto che ormai l'umanità è quasi un superorganismo, tipo un grande alveare. O gli Scorpioni del libro di Orson Scott Card "Il gioco di Ender" . (Gli Scorpioni sono una razza aliena in guerra con i terrestri, e vengono (quasi) annientati da un bambino che è convinto di giocare un videogioco. ) 

Questa cosa stava accadendo da un po', ma mi pare che il 2020 sia l'anno di svolta. Forse è ora che la persona comune, tipo me, ne può prendere coscienza. Non è una cosa buona per forza, cioè non è né buona né cattiva; succede, mi pare. E ha dei risvolti inquietanti. I paesi che hanno funzionato meglio e combattuto meglio il virus sono proprio quelli che si sono comportati come un alveare; la Cina per prima, e l'hanno fatto anche con una dura repressione. E anche qui da noi Sari racconta della sua vicina di casa di 74 anni, quindi anziana ma non vecchia, sequestrata dalle autorità sanitarie, e i parenti non riuscivano a avere notizie, come se fosse stata inghiottita nel buio... poi per fortuna pare che la cosa si sia risolta. Molte persone protestano contro la dittatura sanitaria. Dico subito che non sono fra quelle, per la mia vicenda personale...eravamo già sequestrati anche prima e lo siamo ancora, ma posso capire. Certo penso anche che se le stesse persone si trovassero in Turchia al posto di certi intellettuali dissidenti, o in Egitto al posto di Patrick Zaki, o nelle Filippine dove il presidente Duterte aveva ordinato di sparare a chi si trovava nelle strade delle zone rosse, sempre per il Covid, forse cambierebbero idea.